In Italia e' poco conosciuto, in Inghilterra invece e' tra i cani piu' diffusi. Il primo Welsh Corgi che entro' a palazzo si chiamava Rosavel Golden Eagle, era il 1930 e la principessina Elisabetta lo ricevette in regalo dal padre Giorgio VI. Da quel giorno, ha sempre posseduto cani di questa razza. Esistono due varieta' ben distinte di Welsh Corgi, il Cardigan e il Pembroke, le quali presentano differenze abbastanza rilevanti. Certe caratteristiche fondamentali, come la statura ridotta e il musetto volpino, sono comuni a tutte e due questi cani. Ed e' anche vero che in passato il Cardigan e il Pembroke sono stati spesso e volentieri incrociati fra loro. Il Cardigan ha una folta coda da volpe, il Pembroke l'ha corta o amputata. Il Cardigan ha zampe storte mentre il Pembroke le ha diritte. Il Cardigan e' piu' lungo e pesante del Pembroke. Inoltre, mentre per il Cardigan sono ammesse tutte le colorazioni possibili, ad eccezione del bianco, per il Pembroke soltanto alcune tinte consentono di accedere all'onere del pedigree. Lo standard del Welsh Corgi e' stato codificato e riconosciuto nel 1934.
“ Il Welsh Corgi e' indipendente, poco incline alla disciplina, ma sa rivelarsi un piacevole cane da compagnia, adattabile e affettuoso „
Segni particolari: voce da cane di grossa taglia.
Aspetto generale: forte e vigoroso. E' un cane resistente alle intemperie e alla fatica, poco soggetto alle malattie.
Altezza: attorno ai 30 cm.
Struttura: simile a quella del Bassotto, con tronco lungo rispetto all'altezza e arti piuttosto corti.
Testa: somigliante a quella della volpe e piuttosto grossa rispetto al resto del corpo. Le orecchie sono piuttosto grandi e diritte.
Mantello: tutti i colori escluso il bianco per il Cardigan. Fulvo, rosso, nero focato o sabbia i colori piu' frequenti nel Pembroke.
Occhi: rotondi, color nocciola o comunque scuri.
Carattere: deciso, indipendente, vivace, ma anche giocherellone e facilmente addestrabile.